Che impatto ha il personal branding di un CEO sulla reputazione aziendale?

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Oggi, la reputazione aziendale è direttamente influenzata e intrecciata con il personal branding del CEO, in particolare, per i CEO delle più grandi aziende del mondo che sono diventati brand a tutti gli effetti e vivono sotto i riflettori dei media. Il brand e la reputazione aziendale sono ora uno dei principali motori della performance aziendale, il che significa che il desiderio di un sentiment positivo da parte degli stakeholder ha superato l’importanza dei margini di profitto.

Per i team di comunicazione e PR, analizzare il sentiment del pubblico nei confronti del proprio CEO può essere fondamentale per rilevare delle crisi e comprendere la percezione del brand. Scopriamo le principali modalità attraverso le quali la reputazione del CEO influenza direttamente i brand e quali misurazioni dovresti avere a disposizione per sfruttare appieno e proteggere il personal branding del tuo CEO.

Come può un CEO influenzare la reputazione aziendale?

Il personal branding di un CEO comprende i suoi valori, la vision, la personalità e la sua reputazione e può influire sull’immagine della sua azienda dal punto di vista delle PR in diversi modi:

  1. Creando fiducia e credibilità

    Un CEO percepito come competente ed etico può aumentare la credibilità della sua azienda. Allo stesso modo, un CEO con un personal branding discutibile può erodere la fiducia e diventare un fattore di rischio reputazionale. Come team di comunicazione e PR, spesso agiamo come guardiani del brand e dobbiamo rafforzare la percezione delle figure chiave all’interno della nostra organizzazione per mantenere la credibilità. 

  2. Interagendo con il pubblico e gli stakeholder

    Un CEO che sia vicino alle persone, autentico e coinvolgente può creare una forte connessione con i media, i consumatori e gli altri stakeholder, migliorando così la reputazione dell’azienda. Un CEO percepito come distante, inaccessibile o fuori contatto potrebbe avere difficoltà a connettersi con il pubblico, il che non gioverà agli sforzi di reputazione del brand. Avere un CEO attivo e presente può essere un grande strumento per migliorare le comunicazioni esterne, sia che si tratti di includere le sue citazioni nei comunicati stampa o di prepararlo a fornire messaggi ai media. 

  3. Rispondendo alle crisi

    In tempi di crisi, il personal branding del CEO può aiutare o danneggiare la reputazione dell’azienda. Un forte personal branding fornirà rassicurazione e leadership durante una crisi, mentre un personal branding negativo può aggravare la situazione e danneggiare ulteriormente la reputazione aziendale.

Accedi alla nostra dashboard CEO Index per scoprire come si stanno comportando sui media i CEO delle maggiori aziende quotate negli Stati Uniti e in Europa e l’impatto che stanno avendo.

Abbiamo tutti visto come un CEO di un grande marchio possa diventare il volto di un’organizzazione. Anche un’azienda grande come Twitter è stata eclissata dall’arrivo di Elon Musk nel 2022, quando ha acquistato l’azienda per un incredibile valore di 46,5 miliardi di dollari. Il suo tweet, “l’uccello è libero”, ha segnalato un cambiamento importante verso ciò che molti ritenevano fossero le convinzioni e l’agenda personale di Musk.

Data l’importanza del personal branding e delle convinzioni di un CEO nel plasmare le aspettative dei consumatori su un’azienda, è essenziale coltivare un’immagine positiva (e correggere la rotta quando si va fuori strada).

Come posso monitorare il sentiment del mio CEO e il suo personal branding?

Ci sono diverse strategie che i team di PR possono utilizzare per avere una migliore comprensione della reputazione complessiva del loro CEO. Ecco alcuni passi da considerare:

  • Identificare le metriche chiave da monitorare sui social media

    Prima di valutare la brand reputation di un CEO, stabilisci quali sono le metriche social più importanti. Tra queste potrebbero esserci:

  1. numero dei follower 
  2. tassi di engagement  
  3. analisi del sentiment 
  4. share of voice rispetto ai competitor.  

I team di PR possono stabilire una base di riferimento per queste metriche e monitorare i cambiamenti nel tempo. 

  • Utilizzare strumenti di social listening

    Gli strumenti di social listening possono aiutare i team di PR a monitorare i canali dei social media per le citazioni del nome del CEO o dell’azienda. Questi strumenti possono anche aiutare a identificare il sentiment di queste citazioni – positivo, negativo o neutro. Digimind Social Listening può aiutare a tracciare queste menzioni estremamente importanti.

  • Analizzare i tassi di engagement

    La misurazione dei tassi di engagement sui social media (e sui media tradizionali) può fornire informazioni su come il contenuto del CEO sta risuonando con il pubblico. Questo include like, commenti, condivisioni e retweet. Analizzare quali post generano il maggior engagement può aiutare a identificare quale tipo di contenuto è più efficace. Queste informazioni aiuteranno a definire la strategia di PR futura e se si vuole utilizzare il personal branding del CEO per diffondere i propri messaggi.

  • Impostare degli alert per la copertura mediatica

     Gli strumenti di monitoraggio dei media di oggi offrono alert email e notifiche push per le notizie in tempo reale o gli articoli su specifici argomenti. Impostare gli alert per le citazioni sul proprio CEO consente di monitorare la copertura e analizzare il sentiment dell’articolo o della trasmissione.

  • Monitorare le tendenze del settore

    E’ importante tenere d’occhio ciò che gli altri operatori nel settore stanno facendo e dicendo sul CEO o sull’azienda. I team delle relazioni pubbliche possono monitorare gli hashtag pertinenti per ottenere informazioni sulle tendenze del settore. Approfondisci alcune best practice per capire le tendenze dei media e del settore.

  • Condurre sondaggi e gruppi di discussione

    I responsabili delle comunicazioni interne o i team di corporate & public affairs possono voler condurre sondaggi e gruppi di discussione internamente (o esternamente) per raccogliere feedback qualitativi sulla brand reputazione del CEO. È possibile chiedere ai partecipanti la loro percezioni del CEO, della sua presenza sui social media e di altri fattori rilevanti. È anche possibile combinare queste informazioni con fonti di dati terze parti per capire come i gruppi di stakeholder influenti stanno influenzando le narrazioni dei media e le percezioni del brand.

Avere questi processi in atto è un grande strumento per dimostrare il proprio valore come professionista delle relazioni pubbliche. Le informazioni che si ottengono avranno un impatto diretto sull’effetto del CEO sull’azienda e gli conferiranno un’affiliazione personale con il tuo team. Aiutare il CEO a mantenere una posizione favorevole e la visibilità è un compito reciprocamente vantaggioso per le sue aspirazioni di carriera e la reputazione del brand che si sta tutelando.

L’evoluzione dei social media e dei media tradizionali indica che la gestione della reputazione del CEO e quella aziendale sono una cosa sola. Misurare il personal branding del CEO richiede un approccio diversificato che combini dati quantitativi e qualitativi. Utilizzando una combinazione di strumenti di social listening e monitoraggio dei media, i team delle PR possono ottenere una visione più completa della reputazione online del CEO e adattare la loro strategia di PR.

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