Il mondo dell’intelligenza artificiale sta vivendo la sua trasformazione più significativa dal lancio di ChatGPT. Mentre l’attenzione è stata tutta sulle straordinarie capacità dell’AI generativa, un cambiamento ancora più profondo sta silenziosamente ridisegnando l’intero settore: l’ascesa dell’AI agentica.
Per le aziende che si occupano di infrastrutture per l’AI, questo non è un semplice aggiornamento tecnologico, ma un vero e proprio cambio di paradigma che sta costringendo a ripensare in modo radicale i requisiti di calcolo, i modelli di business e il posizionamento strategico.
La crescita dell’AI agentica: un trend inarrestabile
La nostra analisi dei media e dei social network racconta una storia molto chiara. I dati più recenti mostrano che le discussioni sull’AI agentica sono aumentate in modo esponenziale, superando le 250.000 menzioni a giugno 2025.
Ciò che colpisce sono i momenti che hanno spinto questa crescita. Si sono verificati picchi significativi in seguito all’irruzione sul mercato di DeepSeek e all’annuncio del “Progetto Stargate” da parte del presidente Trump a gennaio 2025. Non si tratta solo di una moda passeggera, ma di un cambiamento fondamentale nel modo in cui concepiamo i sistemi di intelligenza artificiale.
Cosa sono gli agenti AI e perché sono così importanti?
A differenza dell’AI generativa tradizionale, che segue un semplice modello di elaborazione input-output, i sistemi di AI agentica dimostrano una vera autonomia. Questi agenti AI sono in grado di agire in modo indipendente, prendere decisioni, perseguire obiettivi e adattare le proprie strategie con un intervento umano minimo. Pensa alla differenza tra un sofisticato sistema di completamento automatico e un “dipendente digitale” che può gestire in autonomia flussi di lavoro complessi e composti da più passaggi.
Le implicazioni per le infrastrutture sono enormi
Le esigenze degli agenti AI stanno amplificando le sfide infrastrutturali che le aziende già affrontano. I dati della nostra recente analisi rivelano la portata di queste pressioni:
- Intensità di capitale: Rappresenta il 29% delle discussioni sulle sfide infrastrutturali, riflettendo gli enormi investimenti finanziari necessari.
- Scalabilità del calcolo: Costituisce l’11,3% delle conversazioni, evidenziando la forte richiesta di capacità di elaborazione sempre più potenti.
- Innovazione hardware: Rappresenta il 4,93% delle discussioni, poiché le aziende sono in corsa per sviluppare chip e processori specializzati.
Questa crescente domanda di potenza di calcolo sta spingendo le aziende a rivedere tutto: dalla progettazione dei data center ai sistemi di raffreddamento, dall’architettura della memoria all’allocazione della larghezza di banda di rete.
La rivoluzione dell’architettura tecnica
Il passaggio all’AI agentica sta portando a cambiamenti radicali nel modo in cui le aziende progettano i loro sistemi. Le piattaforme cloud tradizionali, ottimizzate per semplici scambi di richiesta-risposta, vengono ripensate per gestire:
- Stato persistente degli agenti: A differenza delle chiamate API “senza memoria”, gli agenti AI devono mantenere il contesto, la memoria e la capacità decisionale per periodi prolungati.
- Orchestrazione di flussi di lavoro complessi: Spesso gli agenti devono coordinarsi tra loro, richiedendo capacità di orchestrazione sofisticate che vanno ben oltre un semplice bilanciamento del carico.
- Decisioni in tempo reale: I sistemi agentici devono elaborare le informazioni e prendere decisioni in tempo reale, il che richiede un’infrastruttura a latenza ultra-bassa.
- Elaborazione parallela massiccia: Con l’uso di “token” moltiplicato per 20-30 volte, l’infrastruttura deve gestire carichi di elaborazione parallela senza precedenti.
I leader di mercato si stanno muovendo
La risposta del settore è stata rapida e decisa. Gli sviluppi chiave includono:
- Accelerazione hardware: Il predominio di NVIDIA nelle discussioni (2,26 milioni di menzioni sui social) riflette il ruolo cruciale delle GPU specializzate nel gestire i carichi di lavoro degli agenti.
- Framework software: Piattaforme come LangChain e CrewAI stanno diventando i “binari” per lo sviluppo dell’AI agentica, fornendo i mattoni fondamentali per costruire sistemi complessi.
- Integrazione aziendale: Le aziende stanno andando oltre i semplici chatbot per implementare agenti in grado di gestire il servizio clienti, l’analisi dei dati e persino le decisioni strategiche.
- Evoluzione delle piattaforme cloud: I principali fornitori di servizi cloud stanno riprogettando le loro offerte specificamente per i carichi di lavoro degli agenti, con nuovi modelli di prezzo e architetture di servizio.
Per una panoramica completa sulle aziende di infrastrutture AI che stanno dominando l’attenzione dei media e dei social, puoi scaricare il rapporto completo del settore.
Uno sguardo al futuro: l’agenda dell’AI agentica
L’impegno del settore verso questa trasformazione è evidente dal fitto calendario di eventi in programma. Solo tra settembre e ottobre 2025, sono previste oltre 25 importanti conferenze sull’AI agentica e argomenti correlati negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Francia. Eventi come l’Agentic AI Summit, l’International Conference on Artificial Intelligence e il TechCrunch Disrupt mostreranno gli ultimi sviluppi e le partnership che stanno plasmando questo settore.
Questa concentrazione di eventi sull’AI agentica in diverse aree geografiche è un chiaro segnale che le aziende di infrastrutture a livello mondiale riconoscono questa come la prossima grande rivoluzione tecnologica.
Cosa significa tutto ciò per le aziende di infrastrutture AI?
L’ascesa dell’AI agentica rappresenta la sfida e, al tempo stesso, l’opportunità più grande nel campo delle infrastrutture dai tempi del cloud computing. Le aziende che riusciranno a gestire con successo questa transizione, costruendo le piattaforme e le partnership necessarie per supportare sistemi di AI veramente autonomi, definiranno probabilmente il prossimo decennio del computing aziendale.
I dati sono inequivocabili: l’AI agentica non è un concetto lontano, ma una realtà che richiede un’evoluzione immediata delle infrastrutture. La domanda non è se questa trasformazione avverrà, ma quali aziende di infrastrutture AI ne saranno le protagoniste.
Per i fornitori di infrastrutture, il messaggio è chiaro: la rivoluzione dell’AI agentica è già qui. È arrivato il momento di prepararsi.